Il design può essere il collante tra due mondi, storie, vissuti, futuri? Può essere questo, e molto di più: ne è un esempio la mostra German Design 1949–1989 Two Countries, One History, visitabile al Vitra Design Museum di Weil am Rhein fino al 5 settembre 2021.
Se pensiamo al design tedesco, l’associazione con la scuola Bauhaus, fondata più di un secolo fa a Weimar dall’architetto tedesco Walter Gropius e chiusa nel 1933 con l’ascesa al potere dei nazisti, è immediata. Una scuola, un movimento, un’istituzione che ha lasciato in eredità contributi fondamentali sia per il design che per l’architettura. Obiettivo principale del Bauhaus era quello di creare un armonico intreccio tra creazione puramente artistica e produzione industriale: perché porre l’estetica e la funzionalità in contrasto tra loro? Sono due aspetti di un unico vivere, di un unico abitare. E dunque, perché porre le due Germanie in contrapposizione? “Due paesi, un’unica storia” pone alla nostra attenzione un intreccio avvincente, una duplice concezione non solo del design ma anche della cultura, del lifestyle, della politica, della vita quotidiana.